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E, a proposito, il nostro Paese, in questa classifica, si posiziona al nono posto, confermandosi un importante player globale nell’industria dei videogame. Con il 96% degli sviluppatori che implementa flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale e il 94% che valuta infrastrutture cloud, gli ecosistemi di strumenti che integrano inferenza basata su machine learning, orchestrazione edge e misure di sicurezza per la privacy dei dati godono di una crescente popolarità. Tra i disruptor emergenti figurano i provider di elaborazione decentralizzata che pagano gli utenti per i cicli di GPU inattivi, erodendo potenzialmente il predominio degli hyperscaler sul cloud gaming. Il free-to-play ha dominato il 43.60% dei titoli del 2024, ma gli abbonamenti stanno aumentando a un CAGR del 23.60%, poiché gli studi cercano flussi di cassa più stabili.
Sandri (Haleon): “Fondamentale collaborazione fra umano e tecnologia”
L’Europa segue una traiettoria analoga, incentrata sul digitale; il mercato del Regno Unito è sceso del 4.4% a 4.61 miliardi di sterline (3.40 miliardi di dollari) nel 2024, ma le microtransazioni mobili sono cresciute del 2.6% a 1.585 miliardi di sterline (2.15 miliardi di dollari). Il Digital Markets Act introduce opzioni di pagamento alternative che potrebbero riallineare i flussi di entrate verso gli editori nel medio termine. I titoli free-to-play hanno rappresentato il 64% della spesa del 2024, sostenuta dagli acquisti di contenuti estetici in-game e di season pass. Le offerte in abbonamento rappresentano la variazione più rapida, con un CAGR del 20%; si prevede che il loro mercato videoludico supererà i 27 miliardi di dollari nel 2028. Le librerie in bundle migliorano il valore percepito dai giocatori attenti al prezzo, mentre gli sviluppatori ottengono entrate costanti e ricorrenti che semplificano la pianificazione del budget per gli aggiornamenti live-op. Il tempo delle console gioco è tramontato da tempo e soltanto la Playstation e Xbox sono riuscite a mantenere una nicchia di mercato.
La quotazione di mercato nel corso degli ultimi 12 mesi segna un +81,9% con una variazione di prezzo pe azione compreso tra $66,8 e $118. Terzo maggiore editore indipendente di videogiochi, Ubisoft fa parte del CAC Mid 60, un indice composto dalle 60 maggiori aziende della Borsa francese, che seguono le 40 maggiori società che compongono il CAC 40. A febbraio 2021 hanno iniziato ad essere negoziate nuove opzioni e le quotazioni hanno subito un forte rialzo che è il principale fattore del +10,7% su base semestrale. Infatti, nell’ultimo anno le azioni sono state scambiate con prezzi che vanno dai $14,32 ai $36,33. Electronic Arts è leader globale nell’intrattenimento interattivo digitale grazie al franchise di marchi come Battlefield, Apex Legends, The Sims etc.
TRADING
Gli anni della pandemia hanno generato una esplosione nell’utilizzo delle piattaforme di intrattenimento ludiche, in particolare di quelle che al gioco uniscono anche un aspetto sociale, con la possibilità di comunicare con gli altri. Con il lancio di gioco plinko parchi tematici e collaborazioni con Hollywood, Nintendo sta diversificando oltre il gaming tradizionale, rafforzando la sua eredità. Negli ultimi 5 anni, al momento in cui scriviamo, le azioni Nintendo hanno guadagnato il +117,82%.
Questi eventi hanno attirato migliaia di partecipanti e spettatori, contribuendo a far conoscere Lecce come una città all’avanguardia nel mondo del gaming. Pochi analisiti dubitano che ci sarà spazio – ed enormi opportunità commerciali – sia per i creatori di videogiochi blockbuster che per i creatori di contenuti su abbonamento. I paesi del mondo in via di sviluppo – aiutati dalla loro demografia più giovane – hanno prodotto più giocatori.
Questo ha favorito la nascita di nuovi progetti imprenditoriali e la collaborazione con aziende nazionali e internazionali. La ricerca “Investimenti sugli Esports in Italia” mette in luce come gli E-sports e il gaming stiano diventando sempre più centrali nelle strategie di marketing delle aziende italiane. Oltre il 70% dei lavoratori del settore dei videogiochi afferma che i videogiocatori non hanno alcun interesse al veder integrato i pagamenti in criptovaluta o le meccaniche NFT nei loro giochi. Consideriamo però il fatto che con Facebook, Twitter e Instagram che abbracciano ulteriormente la blockchain e che recentemente hanno annunciato o già implementato immagini di profilo NFT, è probabile che alcune aziende di videogiochi saliranno sul carro in futuro.
League of Legends
Con una domanda crescente in tutte le fasce d’età e in tutte le regioni, il gaming non è più limitato ai giovani, ma è un passatempo globale e inclusivo. Con un focus sul lungo termine e sulla qualità sopra la quantità, Take-Two è una forza inarrestabile nell’industria dei videogiochi e del gaming online. Visti anche i suoi ultimi risultati aziendali, non poteva non chiudere la lista delle ipotetiche migliori azioni gaming / videogiochi. Il settore conta oltre 200 aziende attive (+25% rispetto al 2022) con 2.800 addetti (+17%), indicando una forte crescita dell’ecosistema industriale locale.
Utilizzare l’AI per risolvere i problemi esistenti nel gaming su blockchain
In primis l’uscita della PlayStation 5 con tanti titoli correlati, ma soprattutto manca pochissimo ormai al lancio dell’Xbox Mobile Store di Microsoft su Android e iOS. Anche questa è un grande novità per l’utente che non sarà più vincolato all’acquisto e al gioco su Play Store o l’App Store. Ancor di più si andranno a ridefinire alcuni equilibri economici che riguardano le multinazionali del settore e i loro marketplace. Quest’anno le opportunità sono favorite, in particolare, da alcune novità che sono destinate ad incidere fortemente sul mercato del gaming. Resta aggiornato su strategie, strumenti & news dalla digital industry, job offers, eventi e corsi gratuiti. Nonostante il gaming conti oltre 3,4 miliardi di utenti attivi, la pubblicità nel gaming rappresenta ancora meno del 5% degli investimenti media globali.
Adattarsi alle opportunità di finanziamento in cambiamento esplorando modelli alternativi e dando priorità a un’esperienza di gioco coinvolgente permetterà agli sviluppatori di giochi blockchain di continuare a innovare con successo. La convergenza di queste tecnologie emergenti crea nuove opportunità per gli sviluppatori di giochi, offrendo loro nuovi strumenti per creare esperienze più personalizzate e dinamiche. La ricerca “Investimenti sugli Esports in Italia” mette in luce come gli Esports e il gaming stiano diventando sempre più centrali nelle strategie di marketing delle aziende italiane. La fiducia nell’investimento, la crescente consapevolezza del loro valore strategico e la soddisfazione per i risultati ottenuti sono indicatori chiari di un trend in ascesa. Un elemento chiave di questa espansione è la presenza di università e centri di ricerca che supportano lo sviluppo tecnologico e offrono corsi specifici legati al gaming. Gli studenti leccesi hanno così la possibilità di formarsi in ambiti come il game design, la programmazione e l’intelligenza artificiale applicata ai giochi.